7616
post-template-default,single,single-post,postid-7616,single-format-standard,cookies-not-set,mkd-core-2.0.2,mikado-core-2.0.2,ajax_fade,page_not_loaded,,onyx-ver-3.3, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,fade_text_scaledown,wpb-js-composer js-comp-ver-6.4.2,vc_responsive

D.L. SOSTEGNI TER, L’INGIUSTO PRELIEVO: I MOTIVI AGGIUNTI AL RICORSO DI ASSOIDROELETTRICA

L’Associazione segnala che a seguito della proposizione dei giudizi avverso la Delibera ARERA 21 giugno 2022, n. 266/2022/R/eel di attuazione dell’art. 15-bis, d.l. 4/2022 dinanzi al TAR Milano, si rende necessario promuovere un nuovo ricorso a valere anche come motivi aggiunti d’impugnazione.


È opportuno, infatti, contestare le Regole tecniche emanate dal G.S.E. SpA e pubblicate in data 12 ottobre 2022 – quale provvedimento consequenziale alla Delibera ARERA – con cui è stata introdotta la disciplina dei pagamenti degli importi spettanti a titolo di extra profitti nonché le relative fatture emesse a rettifica del prezzo di cessione dell’energia.


Inoltre, occorre dedurre in giudizio un nuovo profilo di incompatibilità dell’art. 15 bis del DL n. 4/2022 e della relativa delibera ARERA con il diritto euro unitario sopravvenuto di cui al Regolamento UE 2022/1854 che fissa un tetto ai ricavi di 180 €/MWh.


Pertanto, la norma sugli extra profitti risulta affetta da ulteriori profili di illegittimità, alcuni già oggetto di impugnazione e di richiesta di remissione alla Corte Costituzionale nonché di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia per contrarietà con il diritto dell’Unione Europea, sollevate nell’ambito del giudizio di impugnazione della Delibera ARERA 266/2022/R/Eel.


Tanto premesso si consiglia di aderire all’iniziativa per sollevare questi nuovi profili di illegittimità, anche per i produttori che per il momento non hanno ricevuto ancora fatture o subìto compensazioni o richieste di restituzioni delle somme, onde evitare eventuali eccezioni di inammissibilità delle cause già instaurate per sopravvenuta carenza d’interesse.
Lo studio specializzato in materia che si occuperà dei nuovi ricorsi a valere anche come motivi aggiunti è sempre quello dell’Avv. Giovanni Battista Conte dello studio legale CLPlex di Roma.


Al fine di permettere una organizzazione del lavoro si prega di voler fornire la propria adesione entro il 23 novembre 2022.


L’attività che lo studio CLPlex si rende disponibile a prestare avrà ad oggetto l’intero giudizio di primo grado.


Per tale attività, Assoidroelettrica ha concordato con CLPlex un compenso progressivo come di seguito, riferito a singolo ricorso per ogni singolo impianto che si allinea a quanto già richiesto per l’esperimento del ricorso introduttivo:

  • euro 500, per ciascun associato, a titolo di onorari per l’assistenza nel giudizio di primo grado al TAR, sino alla pubblicazione della sentenza;
  • ulteriori Euro 500, che si sommeranno a quelli già previsti per il ricorso introduttivo, per ciascun associato, in caso di rimessione alla Corte Costituzionale della questione di legittimità dell’art. 15 bis, a titolo di onorari per l’assistenza nel relativo giudizio e/o in caso di rinvio alla Corte di Giustizia UE, a titolo di onorari per l’assistenza nel relativo giudizio;
  • in caso di accoglimento del ricorso e conseguente non corresponsione del saldo o restituzione delle somme corrisposte, lo Studio legale avrà diritto al riconoscimento di un ulteriore importo a titolo di success fee di Euro 2.000, oltre accessori, per ciascun ricorrente, che si sommerà a quello già previsto per il ricorso introduttivo.


I compensi sopra indicati sono al netto di:

  • IVA pari al 22 %;
  • CPA (Cassa Previdenza Avvocati) pari al 4%;
  • rimborso forfetario nella misura del 15% ai sensi del D.M. 55 del 10 marzo 2014 che include le spese della perizia tecnica;
  • esborsi sostenuti per Vostro conto quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, compensi di corrispondenti, contributo unificato, investigatori, per ricerche immobiliari, diritti di cancelleria/spese processuali, e spese relative a corrieri che saranno riaddebitate e dettagliate in ogni fattura;
  • spese di viaggio e soggiorno che saranno addebitate e dettagliate in ogni fattura.

Si precisa che tale onorario si riferisce a un singolo nuovo ricorso per un singolo impianto.


Le somme di cui sopra verranno parcellate come segue:

  • Euro 500, oltre accessori come sopra indicati, al momento dell’adesione all’iniziativa giudiziaria mediante accettazione della presente lettera di incarico e, prima dell’invio della documentazione necessaria che verrà richiesta con successiva comunicazione, della sottoscrizione del mandato alla lite;
  • Euro 1.000, oltre accessori come sopra indicati, al momento della pubblicazione dell’ordinanza di rimessione da parte del TAR;
  • Euro 4.000, oltre accessori come sopra indicati, al momento della pubblicazione della sentenza di accoglimento del ricorso da parte del TAR.

Il pagamento avverrà entro i successivi 10 (dieci) giorni.



Con la presente si chiede cortesemente di comunicare, entro il 23 novembre 2022 all’indirizzo e-mail giuseppegiordano@clplex.it la propria adesione alla suddetta azione legale, inserendo in copia conoscenza l’indirizzo info@assoidroelettrica.it.