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CONTENZIOSI SUL D.L. SOSTEGNI TER, L’INGIUSTO PRELIEVO: OTTENUTO UN GRANDE RISULTATO! IMPORTANTE IL CONTRIBUTO DI ASSOIDROELETTRICA

Il TAR Milano ha rimesso alla Corte di Giustizia Europea la questione relativa all’art. 15-bis sugli extra ricavi.


Decidendo su uno delle centinaia di ricorsi presentati avverso le Deliberazioni ARERA e l’art. 15-bis del d.l. 4/2022, relativi al prelievo degli extra-ricavi sulla vendita dell’energia, con ordinanza n. 1744/2023 il Tar Milano, ha deciso di rinviare la questione sulla legittimità della normativa nazionale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, così che questa possa vagliarne la compatibilità con il diritto eurounitario.


Dopo i primi annullamenti della Delibera attuativa, disposti alla fine del 2022 ma poi sospesi in via cautelare dal Consiglio di Stato, il TAR Milano ha nuovamente accolto le istanze dei produttori in modo ancor più deciso di quanto fatto in passato.


Alla luce della sospensione delle sentenze TAR decisa dal Consiglio di Stato i difensori dei produttori hanno chiesto una nuova pronuncia del TAR sulla necessità di verificare la conformità della misura adottata al diritto europeo.


Analizzando in particolare questo aspetto, il TAR ha assunto una pronuncia molto forte sottoponendo alla Corte di Giustizia dei quesiti dove si chiede se la normativa eurounitaria di riferimento osti a una disciplina nazionale che individui un tetto sui ricavi di mercato ottenuti dalla vendita di energia elettrica con le modalità previste dall’articolo 15 bis del D.L. 27.1.2022 n. 4, che non preservi ed incentivi gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili.


Qualora la Corte di Giustizia rispondesse positivamente a tale quesito, riconoscendo il contrasto dell’art. 15-bis con il diritto eurounitario, ciò comporterebbe l’immediata caducazione di tutti gli atti e le attività amministrative da esso derivanti (segnatamente, le Deliberazioni ARERA, le Regole Tecniche GSE e le fatture emesse).


Al momento, dunque, oltre ai giudizi pendenti dinnanzi al Consiglio di Stato relativi all’annullamento della Delibera attuativa, l’Ordinanza di rinvio pregiudiziale del TAR apre una nuova via di tutela dei diritti dei produttori avverso l’illegittimo e vessatorio prelievo dei ricavi.


Assoidroelettrica ringrazia gli Avv.ti Giovanni Conte, Valeria Lanna, Giuseppe Giordano e lo studio CLPLEX di Roma per l’assistenza che stanno prestando all’Associazione ed ai Produttori in questo giudizio.